Marco Gualdani
23 February 2024

Frattura della scapola per Guadagnini

L'italiano della Husqvarna è caduto in allenamento e si è infortunato a una spalla e al braccio sinistro. Salterà i primi GP del Mondiale

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Dopo Liam Everts, anche Mattia Guadagnini sarà assente al primo round del Mondiale MXGP. Il pilota Husqvarna è caduto mentre si allenava nel sud della Francia e ha riportato una frattura della scapola e del braccio sinistro con interessamento dei tessuti, ed è stato necessario intervenire chirurgicamente. Dimesso, Guadagnini farà una valutazione più approfondita della sua situazione in una clinica in Belgio, dove saranno chiariti anche i tempi di recupero.

Questo il comunicato stampa Husqvarna: "Mattia Guadagnini, pilota del team Nestaan ​​Husqvarna Factory Racing e talento MXGP, non parteciperà al round di apertura del Campionato mondiale FIM Motocross 2024 in Patagonia-Argentina, a causa degli infortuni subiti in un incidente durante una seduta di allenamento pre-campionato nel sud della Francia.

Guadagnini è stato prontamente trasferito all’ospedale locale più vicino per accertamenti e gli è stata diagnosticata una frattura della scapola e lesioni ai tessuti molli della parte inferiore del braccio. Quest’ultimo ha necessitato di un piccolo intervento chirurgico, eseguito con successo questa mattina. L’equipe medica ha condotto test di funzionalità approfonditi, non rivelando danni ai nervi o ai tendini, con prognosi positiva per un pieno recupero del braccio. Tuttavia, in questa fase, i tempi di recupero non possono essere determinati.

Si prevede che Guadagnini verrà dimesso dall’ospedale entro 48 ore, con l’intenzione di tornare in Belgio per ulteriori valutazioni e un secondo consulto sulle ferite per stabilire i tempi di recupero più chiarimenti. Di conseguenza, è esclusa la partecipazione al GP della Patagonia-Argentina, vista la necessità di ulteriori esami per avere tempi certi di recupero per il ritorno alle gare.

Rasmus Jorgensen, Team Manager di Nestaan ​​Husqvarna Factory Racing: “Questa è una battuta d’arresto per Mattia e per la squadra, ma siamo sollevati dal fatto che le sue ferite non siano così gravi come inizialmente temuto. La nostra attenzione ora è rivolta al suo recupero e alla garanzia che riceva le migliori cure possibili. Apprezziamo la preoccupazione e il supporto della comunità MXGP e forniremo aggiornamenti man mano che ne sapremo di più sulle condizioni di Mattia e sui tempi previsti per ritorno alle corse”.

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