Marco Gualdani
09 April 2024

Incidente per Andrea Dovizioso con la moto da cross

L'ex iridato 125 è caduto mentre si allenava sulla pista del Tasso, nell'aretino, rimediando un brutto trauma cranico ha richiesto l'intervento dell'elisoccorso

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Attimi di paura per Andrea Dovizioso, finito a terra mentre si allenava con la moto da cross sulla pista Motors Park Tasso (AR), nei pressi di Terranuova Bracciolini, location tradizionale per gli allenamenti di un nutrito gruppo di crossisti di cui fa parte anche Andrea. Disarcionato dalla sua Yamaha YZ250F, Dovizioso ha sbattuto violentemente la testa, pur senza mai perdere conoscenza. I soccorritori del 118, intervenuti tempestivamente, hanno deciso in via precauzionale di chiamare l'elisoccorso e trasportare Andrea all'Ospedale di Careggi a Firenze, per valutare più approfonditamente il trauma. Le notizie che arrivano dall'ospedale parlano di una situazione non grave e totalmente sotto controllo. Oltre al trauma cranico ha rimediato anche la frattura della clavicola e lamenta dolore a un polso.

Dopo aver chiuso la carriera in MotoGP Dovizioso si sta dedicando alla sua passione, il motocross. Ha recentemente rilevato la pista Monte Coralli di Faenza e ne sta facendo un centro polifunzionale, oltre che Centro Tecnico Federale della FMI per il fuoristrada. Nonostante gli impegni Andrea pratica motocross regolarmente e a un ottimo livello. siamo certi che tornerà più forte di prima da questa brutta esperienza.

AGGIORNAMENTO

Andrea ha appena postato una foto dal letto di ospedale e ha tranquillizzato tutti sul suo stato. Non è sceso nel dettaglio della diagnosi, ma dalla foto si vede l’interessamento della clavicola, del radio del braccio destro e del polso sinistro. Oltre al trauma cranico. Questo il suo post:
‘Questa volta l’ho data bene. La mia collezione di fratture diventa sempre più consistente, ma la cosa importante è che la tac sia negativa. Domani farò altri accertamenti e vi terrò aggiornati.

Grazie a @Yuri (Naldini, nda) che è sempre al mio fianco, a tutti quelli che mi hanno soccorso e al personale medico dell’ospedale.

Grazie anche a tutti quelli che mi hanno già scritto. Vi leggo’.

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