Lommel, Belgio; qui si trova la sede del Team ufficiale KRT per la MXGP, a due passi dalla pista del Mondiale. Proprio qui l’attuale manager del KRT Antti Pyrhönen, avrà la responsabilità di sviluppare il nuovo progetto MX2 a partire dal 2025.
Per supportare l'impegno, aumenterà lo staff all’interno della squadra e verrà sfruttato l’ottimo rapporto diretto che il team ha con gli ingegneri di KMC in Giappone, inclusa la loro vasta conoscenza nella progettazione relativa alla KX250 di produzione. Il team KRT MX2 lavorerà su una moto completamente nuova per la stagione 2025, progettata e sviluppata appositamente per affrontare al meglio il prossimo Mondiale, con novità elettroniche e specifiche tecniche pensate per competere ai livelli più alti. Non è stato ancora deciso chi vestirà la casacca ufficiale del neonato team, ma le idee sono chiare: KRT si rivolgerà a coloro che hanno sia il potenziale per il podio che la capacità di fornire un feedback accurato durante l'importante fase di test pre-campionato.
Parlando della nuova sfida, Antti Pyrhönen, KRT MXGP Manager, è ottimista: “Quando ho discusso con il Team Principal Kimi Räikkönen della possibilità di portare il nostro impegno ad un altro livello ed entrare nella MX2, vedendo immediatamente il potenziale, abbiamo subito capito che questo sarebbe stato il nostro prossimo passo. Abbiamo costruito uno stretto rapporto di lavoro con Kawasaki in Giappone e avendo un impatto importante in questo progetto, siamo determinati a ripagare la loro fiducia in noi”.
Per Kawasaki Motors Europe, il responsabile racing, Steve Guttridge, ha sottolineato il potenziale della nuova iniziativa in termini di crescita dei giovani talenti, con la possibilità per loro di ambire ai vertici: “Avere sia la MXGP che la MX2 gestite dal nostro team ufficiale, offre a Kawasaki l’opportunità di far crescere giovani piloti di grande talento dentro una struttura consolidata. Essere all’interno di KRT significa che possono anche essere ben preparati per i futuri compiti in MXGP all’interno di un ambiente a loro familiare. Vogliamo vincere titoli mondiali con talenti coltivati in casa; la struttura che Antti e Kimi hanno costruito insieme al nostro aiuto e supporto della casa madre offre proprio questo”.
In conclusione, ha commentato Shigemi Tanaka, Direttore Generale, Divisione Marketing e Vendite, Kawasaki Motors, Ltd.: “Questo è un passo importante per Kawasaki e riflette la nostra strategia di lungo periodo di supporto ai giovani talenti, dai primi passi fino alle vittorie. È fondamentale, per la nostra filosofia fuoristradistica, fornire non solo l'”hardware” (KX competitive), ma anche il "software" storicamente manifestato dal nostro programma di supporto per le gare e i piloti del Team Green. Il modo migliore per dare l’esempio è quindi presidiare con la moto factory ufficiale la categoria MX2, all’interno della struttura altamente professionale e collaudata del Kawasaki Racing Team. Ci auguriamo che i giovani piloti vedano questo progetto come qualcosa a cui aspirare e, a loro volta, passare dall’esperienza e dal successo della MX2 alla MXGP, l’apice del motocross”.
