MXGP Patagonia, report e classifiche

Il Mondiale cross inizia sotto il segno di Prado che fa sua la MXGP nonostante un ottimo Gajser; in MX2 c'è grande equilibrio

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L'avvio del Mondiale cross ha rispettato le aspettative; gare tirate, livello altissimo, risultati incerti fino all'ultimo giro. La gara Argentina sa esaltare le qualità di questo sport, offrendo un tracciato velocissimo, molto largo, con più traiettorie da interpretare, ma anche tanto pubblico, tante attività collaterali e una bella atmosfera. Ecco come sono andate le gare delle due categorie, MX2 e MXGP.

MX2

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La classe minore ha regalato spettacolo, con tanti piloti che si sono alternati davanti e classifica rivoluzionata fino all'ultimo giro. In gara 1 si è imposto Simon Langenfelder, dopo che il suo compagno di squadra Marc Antoine Rossi ha guidato la gara per diversi giri. Nel finale De Wolf ha sorpreso Benistant, soffiandogli il secondo posto all'ultima curva. Caduta nelle fasi iniziali per Lucas Coenen, che ha preso anzitempo la via dei box. In gara 2 era saldamente in testa, ma è caduto a due curve dalla fine, buttando una manche già vinta. Il successo è andato così a Key De Wolf, che vince il GP ed è il nuovo leader della classifica del Mondiale. Lagenfelder chiude quarto la manche e secondo nel GP, davanti alla sorpresa di giornata Mikkel Haarup in sella alla Triumph. La moto inglese ha debuttato nel Mondiale con un podio e ha dimostrato un potenziale enorme.

Trasferta positiva nel complesso per gli azzurri; Adamo ha fatto un sabato da protagonista, mentre domenica è sembrato volersi tenere lontano dall'agitazione delle prime posizioni. Chiude il GP al quinto posto assoluto, sornione, consapevole di quanto sia lunga la stagione e delle sue qualità strategiche. Super positiva la gara di Ferruccio Zanchi, sesto assoluto al primo GP in sella alla Honda. Sono mancate le partenze, ma il toscano ha fatto vedere ottime cose. Fuori dai 10 e un po' in rincorsa Andrea Bonacorsi, in attesa di giorni migliori.

MXGP

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La classifica di una MXGP non troppo emozionante, premia il Campione del Mondo in carica. Jorge Prado ha vinto il GP di Patagonia MXGP capitalizzando il risultato nella prima manche, dove Tim Gajser e Jeffrey Herlings sono finiti a terra nelle prime battute, rintuzzando il risultato. Prado ha vinto agevolmente la manche, dopo essere partito in testa. In gara 2, invece, è stato Gajser a partire al comando e non c'è stata storia per nessuno. Tim è in gran forma e il terzo posto ottenuto in Argentina non ne premia il valore. Per ora festeggia Prado, che grazia a un primo e un secondo posto si prende la tabella rossa di leader della classifica. Secondo assoluto ha chiuso Romain Febvre (2-3), aggressivo e determinato come sempre è l'unico che ha provato a tenere il ritmo di Gajser e Prado. Sorprende Paul Jonass, con belle partente e una buona tenuta a ridosso dei primi, Non delude Seewer, ancora a caccia del miglior feeling con la Kawasaki. Ci si aspettava di più da Jeffrey Herlings, autore di partenze nelle retrovie, qualche errore di troppo e una velocità che ancora non è quella dei giorni migliori; alla fine ha chiuso settimo assoluto. Sotto trovate le classifiche con tutte le posizioni.

Parlando degli italiani, l'unico azzurro in pista è stato Ivo Monticelli che ha stupito il sabato con un bell'ottavo posto e si è battuto la domenica finendo 13° assoluto. Purtroppo Forato non è riuscito a prendere il via per le conseguenze della caduta a Hawkstone Park, mentre Guadagnini è ancora convalescente per la frattura della scapola.

Le classifiche

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