Marco Gualdani
17 February 2024

Le Case investono 10 milioni di dollari nel National USA

Iniezione di fiducia e di denaro da parte dei produttori di moto per il Campionato outdoor americano

MX Sports Pro Racing ha annunciato il contributo finanziario che sarà reso disponibile dai produttori quest'estate a supporto del Campionato ProMotocross: GASGAS, Honda, Husqvarna, Kawasaki, KTM, Suzuki e Yamaha si sono impegnati per supportare il campionato con 10.496,200 dollari in premi gara.

"Grazie a un costante impegno finanziario da parte dei nostri produttori concorrenti, le basi competitive del Campionato Pro Motocross e del Campionato Mondiale SuperMotocross nel suo insieme sono più sane che mai, con l'intento primario di avvantaggiare i nostri atleti altamente qualificati", ha affermato Roy Janson , Commissario del Motocross, MX Sports Pro Racing “Solo nel Pro Motocross abbiamo visto un aumento di oltre un milione di dollari in investimenti da parte delle Case per la prossima stagione e stiamo anticipando con impazienza un'ulteriore diversificazione delle motociclette nel nostro paddock con l'aggiunta di Triumph Racing. Sotto lo sforzo unificato della SMX League, il nostro sport è più importante grande che mai, con un futuro luminoso davanti, poiché gli organizzatori e i produttori continuano a dare priorità proprio a individui che rendono SMX il livello più alto delle corse fuoristrada, ponendo tutto in linea ogni fine settimana".

Il commento di FUORI

Con questa comunicazione, il mondo americano ribadisce la sua forza nel settore motocross e rilancia il torneo outdoor che negli ultimi anni si era indebolito. Con un montepremi così corposo, saranno tanti i top rider che decideranno di scendere in pista. Anche perché l'investimento promosso non deriva da accordi con tradizionali sponsor, ma è diretta emanazione delle Case e, per questo, c'è da aspettarsi che saranno le aziende stesse a impegnarsi per avere in pista i propri piloti, proprio per giustificare la spesa. La cosa potrebbe essere stimolante anche per qualche pilota del Mondiale MXGP? In più, con questa mossa viene ulteriormente minato il WSX, cioè il Mondiale Supercross che stava cercando di trovare spazio proprio nel periodo estivo, in coda al Supercross USA.

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