Il lodigiano Mattia Pavani, con il suo Peugeot STR, dopo aver
trionfato sulla salita dell’Arena Motorparty di Clusone nel 2015, per il secondo anno consecutivo ha dominato la categoria Truccati, riservata ai moped monocilindrici e a frizione automatica con telaio originale e un massimo di 75 cc. Dietro di lui il toscano Alessio Gorelli, che non ha raggiunto la vetta per un soffio (è arrivato a 49,4 metri), e il varesino Davide Gasparini (47,5 metri).
Leader della classe Proto, riservata ai motorini creati ex novo artigianalmente con una cilindrata massima di 100 cc, 2WD e a frizione automatica, il pilota piemontese Peter Diulgheroff, in sella al suo mezzo realizzato montando un motore artigianale termosaldato sulla base di un vecchio Piaggio Sì. Peter ha raggiunto il traguardo in soli 12,77 secondi, conquistando così la vittoria davanti al varesino Gianluca Biganzoli (14,72 secondi) e al milanese Andrea Caccianiga, che per pochi centimetri non ha raggiunto la vetta.
Novità dell’edizione 2016 la categoria Stock, che ha visto sfidarsi i due ruote monocilindrici e a frizione automatica che hanno mantenuto la ciclistica originale e un massimo di 65 cc. A trionfare in questa classe è stato Francesco Dodi (1° classificato - 45 metri), davanti a Riccardo Decanis (2° classificato - 40,50 metri) e Lorenzo Magnani (3° classificato - 39,9 metri).
I primi tre centauri di ogni classe voleranno a Madrid per assistere al Red Bull X-Fighters 2017, l’evento più prestigioso al mondo dedicato al motocross freestyle. Riservati ai secondi e terzi classificati i premi offerti da Vibram, partner dell’evento.